La soddisfazione che si genera una volta individuato ed approvato un naming efficace è paragonabile alla gioia di un inizio. È come la nascita di qualcosa che non rimarrà solo un nome, ma crescerà e diventerà grande, proprio come una persona. Lavorare affinché quella parola si impregni di senso e significato, di valore e di promessa, è come per noi crescere, maturare e diventare persone pienamente realizzate.

### **La Sfida dell'ideazione di un Naming**

Metto in cima alla lista delle esercitazioni più complesse quella dell’ideazione di un naming. È una vera sfida che ambisce a mettere d'accordo tutti:

*   **Il cliente**: chi te lo commissiona
*   **Il pubblico**: a cui si rivolge
*   **Memorabilità e semplicità**
*   **Unicità e originalità**
*   **Scalabilità e flessibilità**

Ogni volta che mi viene chiesto di lavorare all’ideazione di un naming, non so mai quale percorso mi aspetti. A differenza di scrivere articoli, PED, script, headline e simili, il naming mi invita alla carta e alla penna. Ho bisogno di un foglio bianco, possibilmente A3, perché il viaggio del mio pensiero creativo non so quanto lungo sarà e quante direzioni mi farà prendere.

### **Il processo creativo del Naming**

Inizio con il mio brainstorming libero, che poi connetto con quello più strutturato e legato al posizionamento. Continuo con quel magnifico lavoro di associazioni e connessioni che a volte genera nuovi significati. Vado avanti, filtro, raffino, cancello, riscrivo.

Tra i motivi per cui mi piace molto lavorare sui naming, c’è la moltitudine di parole che s’incontrano e le figure retoriche che torno continuamente a rileggere.

### **Naming di successo esteri**

Ecco alcuni naming di successo che hanno scelto percorsi diversi nel loro processo di ideazione:

**Nike**: deriva dalla dea greca della vittoria. Questo conferisce al brand un senso di forza, successo e vittoria. È breve, facile da pronunciare e altamente evocativo, creando un potente legame emotivo con sportivi e consumatori.

**Spotify**: una combinazione delle parole "spot" e "identify", rappresenta la capacità della piattaforma di aiutare gli utenti a scoprire e identificare nuova musica. È un nome unico, facile da pronunciare e ricordare, che comunica chiaramente la funzione del servizio.

**Amazon**: evoca immagini del fiume più grande del mondo, l'Amazzoni. Jeff Bezos, il fondatore di Amazon, scelse questo nome per evocare un'immagine di vastità, grandezza e diversità.

**Nutella**: inventato da Michele Ferrero, il nome Nutella combina "nut", che significa "nocciola" in inglese, con il suffisso direi super-italiano "-ella", che dà un suono dolce e piacevole.

### **Naming italiani**

Molti naming italiani hanno origine dai cognomi dei proprietari d’azienda, come:

*   **Ferrari**
*   **Lavazza**
*   **Prada**
*   **Barilla**

È interessante notare la differenza di approccio tra i naming italiani e quelli esteri. È intuibile immaginarne la ragione, simile all’usanza quasi obbligata di qualche anno fa di dare al proprio figlio il nome del nonno o della nonna. Questo approccio ha radici profonde nella tradizione e nella cultura italiana, dove l'identità familiare e personale gioca un ruolo fondamentale.

Creare un naming efficace è molto più di trovare una parola. È un processo creativo e strategico che richiede tempo, ricerca e intuizione.

In tanti anni di lavoro, il naming più complesso a cui ho lavorato (in realtà erano 4), fu per Angelini Farmaceutica, avevo diverse mandatories molto vincolanti e non fu semplice ma la soddisfazione ripagò quel mese di impegno a cercare quello giusto.

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Creazione naming. Molto più di una parola

### Autenticità Emozione Connessione

Il brand storytelling fa magie e tanti brand, a partire dai più grandi, lo hanno capito da un pezzo.

Ora è più chiaro, è arrivata anche la GenZ a scardinare ogni dubbio, sul fatto che il nostro pubblico è invogliato ad acquistare il nostro prodotto se il nostro brand incarna valori che condividiamo.

Le nuove generazioni ci stanno educando, si dirigono in una direzione chiara, scelgono con il cuore non solo con la testa.

Scelgono:

brand che invece di parlare raccontano

brand che non si limitano a vendere ma ispirano

brand interessati a prendere posizione oltre che a trovare il loro posizionamento

brand impegnati a perdersi cura della sostanza oltre che della forma

brand che parlano alle persone e non alla massa

brand che scelgono con cura le parole

brand che abbracciano il cambiamento, migliorandolo

Quali sono quindi le magie compiute dalle storie

*   Le storie consolidano concetti astratti e semplificano messaggi complessi.
*   Le storie promuovono e plasmano idee.
*   Le storie uniscono le persone.
*   Le storie ispirano e motivano.

Immagina il tuo brand come fosse raccontato attraverso micro-episodi autentici, coinvolgenti intrisi di valore attraverso una scelta accurata di parole.

Ci sarà un motivo per cui molte storie che ci sono stata raccontate da bambini, o tante altre che leggiamo in rete ci colpiscono, restano.

Puoi scegliere di essere il brand che resta e non quella che scivola via con la velocità di uno scroll.

Scrivimi, possiamo iniziare questo viaggio insieme.

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Brand Storytelling Non puoi più farne a meno.

### Qual è la tua nicchia?

In un mercato affollato dove ogni voce cerca di superare l'altra, individuare la tua nicchia può sembrare un viaggio solitario attraverso il celebre romanzo di Pirandello "Uno, Nessuno e Centomila". 

Immaginiamo i brand come tanti Vitangelo alla ricerca della loro identità. Cosa fare per aiutarli?

Teoricamente una nicchia è una fetta specifica di un mercato più ampio che si differenzia per caratteristiche ben definite. 

Il segreto è scoprire queste ultime e creare per esse contenuti specifici, mirati.

Pensa a quando devi scegliere il regalo per un amico che conosci molto bene: non opteresti mai per qualcosa di generico, ma cercheresti qualcosa che parli direttamente al suo cuore, qualcosa che rispecchi i suoi interessi unici, le sue passioni o le sue esigenze. Questa è l'essenza di scoprire la tua nicchia.

Noi del mestiere ci avvaliamo delle Buyer Personas, non sono altro che le rappresentazioni semi-fittizie del cliente ideale basate su dati reali e insight psicografici.

Dove vivono? 

Quali problemi incontrano nella loro vita quotidiana? 

Come il tuo prodotto o servizio può risolvere specificamente quei problemi?

Cosa detestano?

Cosa amano?

Ecc.

Un esempio pratico di personas: Elena ha 28 anni, lavora da poco ed è indipendente, cerca prodotti di bellezza naturali. È consapevole dell'ambiente e preferisce aziende che adottano pratiche sostenibili. Maria rappresenta una persona chiave per un brand di cosmetici eco-compatibili.

Un esempio pratico di brand storytelling su Elena potrebbe raccontare la storia di come i prodotti del brand sono stati sviluppati pensando a consumatori come lei che vogliono sentirsi belli e al tempo stesso fare la scelta giusta per il pianeta. Possono seguire testimonianze ed esempi autentici che raccontano di quanto la bellezza passi anche attraverso scelte consapevoli.

### Tra **Uno, Nessuno e Centomila, Parla al Tuo Qualcuno!**

Hai mai seriamente analizzato la tua nicchia? 

Facciamolo insieme.  _Scrivimi e scopriamo come il tuo brand può diventare il regalo perfetto per il tuo cliente ideale._

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La Tua Nicchia, tra Uno, Nessuno e Centomila, Parla al Tuo Qualcuno!

L’AI avanza in una corsa sfrenata, siamo qui in prima linea, a chiederci che faccia ha già il nostro futuro.

Il mondo della comunicazione cambia aspetto, c’è chi corre per diventare abile nell’uso delle nuove tecnologie, chi ne approfitta già con una visione ridotta a dimezzare risorse e accorpare professioni. Chi, caparbio e ostinato, avanza riflessioni che saltino la staccionata del superficiale, rallentando la corsa alla totale adesione a qualcosa che oggi facilita, alleggerisce, semplifica ma di cui non abbiamo assolutamente idea delle conseguenze.

Il Covid-19, ora l’intelligenza artificiale sono tasselli sufficientemente dirompenti da spingerci a riflettere.

Che ne sarà di noi? Quali sono gli asset vincenti sui quali andare a lavorare? Quali sono i contenuti che attireranno maggiormente e quali quelli di cui ci sarà più bisogno?

L’elenco degli strumenti a disposizione che facilitano al tocco di un click su mobile la realizzazione di contenuti sul web fotografano una realtà che rischia di annebbiarci la vista. L’errore di replicare e di omologarci è più vicino di quanto immaginiamo, l’unico scudo a difenderci è rimanere con gli occhi attenti e la mente aperta alle conseguenze di ciò che facciamo oggi. 

Come possiamo essere utili oggi ai brand nel loro posizionamento e nel racconto della loro storia? 

Identità e autenticità sono le vele capaci di spingerci lontano, vale per noi individui, vale anche per il prodotto che acquisti.

Dagli ultimi clienti del mio 2023 mi sono resa conto, sempre di più, di quanto sia importante educare, formare, distogliere l’attenzione da un PED e tornare sulla strategia. È da qui che si parte e la disponibilità di mezzi e strumenti che oggi in pochi minuti ti realizzano ciò che credi sia utile per te, è l’errore sul quale ho visto annaspare tante realtà. 

Torniamo al chi sei, cosa desideri, e come vuoi essere ricordato.

Inizia col scrivere la tua storia, perché è l’unica cosa che ti distingue.

I Reel, le stories, i video, e tutti i format oggi esistenti senza la tua mappa sono strumenti che finiscono per perdersi nel mare delle possibilità.

Torniamo alle lettere dell’alfabeto come si faceva nel marketing tradizione con le famose 4 P.

Oggi si sono trasformate e vogliono raccontare le persone (PEOPLE), l’ambizione e la vocazione (PURPOSE) e il nostro pianeta (PLANET)

Torniamo al caro Steve Jobs e alla sua genialità. Come ha applicato le 3 P?

### **People: Creare una Connessione Emotiva**

Steve Jobs non vendeva semplicemente prodotti ma esperienze e sogni. Comprendeva profondamente l'importanza delle _People_ nel marketing. Sapeva che le persone non comprano ciò che fai, comprano il motivo per cui lo fai. La sua capacità di connettersi con il pubblico su un livello emotivo era senza pari. Il modo in cui presentava i prodotti Apple, il suo carisma durante le keynote speeches, e il modo in cui comunicava visivamente e verbalmente, tutto era magistralmente calibrato per attirare e mantenere l'attenzione delle persone.

Non a caso durante le sue presentazioni, Jobs utilizzava tecniche narrative per trasformare un lancio di prodotto in un racconto epico. Questo approccio trasformava gli spettatori in fan devoti, pronti a fare la fila per ore per acquistare l'ultimo prodotto.

### **Purpose: Un Marchio con una Missione**

Jobs infuse Apple con un _Purpose_ chiaro e convincente — "pensare diversamente". Questo scopo non era solo uno slogan, era il nucleo della filosofia di Apple. Jobs credeva nell'empowerment delle persone attraverso la tecnologia, permettendo loro di fare cose che prima sembravano impossibili. Questa visione ha dato ai consumatori una ragione per scegliere Apple: non solo acquistavano un prodotto, ma partecipavano a una rivoluzione tecnologica.

Celebre lo spot del 1984 che introduceva il Macintosh: un perfetto esempio di marketing basato su uno scopo. Raffigurava Apple come un ribelle che sfidava il "big brother", simboleggiando la lotta contro la conformità.

### **Planet: Un Impegno Verso il Mondo**

Sotto la guida di Jobs, Apple ha iniziato a prendere seriamente il suo ruolo nel _Planet_. Anche se il vero slancio per la sostenibilità è stato preso dopo la sua era, il fondamento per un'Apple responsabile ambientalmente era già stato posto. Jobs ha capito che il rispetto per l'ambiente non solo migliorava l'immagine del brand ma era anche cruciale per la sostenibilità a lungo termine dell'azienda.

Non solo parole, Apple ha costantemente ridotto l'impatto ambientale dei suoi prodotti e operazioni, cercando di minimizzare l'uso di materiali tossici e migliorando l'efficienza energetica dei suoi prodotti.

Hai pensato a cosa corrispondono le 3P per il tuo brand?

È tempo di farlo. Scrivimi scopriamolo insieme.

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Steve Jobs e le 3P (people) P (purpose) P  (Planet)

Considero il brand storytelling uno strumento prezioso e indispensabile per fare la differenza a tal punto che come tutte le cose preziose dovrebbe essere maneggiato con cura da chi è abilitato a farlo. Non è semplicemente un metodo di marketing, due parole ben assemblate e oggi continuamene usate ma è una potente leva capace di trasformare un'azienda da un semplice nome commerciale a un'icona culturale. Non è poco, no?

Proviamo a ricordare chi, tra i tanti, l’ha usato in modo ineccepibile.

### **1.Apple – "Think Different"**

Era il 1997 ed Apple si trovava in difficoltà finanziarie, aveva perso una grande parte del suo mercato a favore dei PC compatibili con Windows. 

Arriva l’idea che è sempre la prima della classe e in risposta, lanciarono la campagna pubblicitaria "Think Different".

**IL RUOLO DELLO STORYTELLING**

Lo storytelling usato all’epoca non si limitava a promuovere i prodotti Apple decise di raccontare una storia: quella di individui ribelli e visionari che hanno cambiato il mondo attraverso la loro creatività e innovazione. Il messaggio a quel punto era chiaro: **i prodotti Apple sono per coloro che vedono il mondo diversamente. Il tuo prodotto a chi si rivolge?**

**L’IMPATTO DELLO STORYTELLING**

"Think Different" ha rinvigorito il brand Apple, aiutando l'azienda a riacquistare la sua identità come leader nell'innovazione e nella creatività. Il valore di mercato di Apple è cresciuto esponenzialmente nei decenni successivi, consolidando la sua posizione come gigante tecnologico.

### **2.Dove – "Real Beauty"**

Era il 2004 Dove lancia la campagna "Real Beauty" per contrastare gli standard irrealistici di bellezza spesso promossi nell'industria della cosmetica.

**IL RUOLO DELLO STORYTELLING**

Dove fa una scelta importante per avvicinarsi al suo pubblico reale e contrastare l’effetto “panna montata” sceglie di utilizzare immagini di donne normali di tutte le forme e dimensioni anziché i modelli stereotipati. Non si ferma qui, racconta storie vere di donne che lottano con l'immagine corporea, promuovendo l'accettazione di sé e la confidenza. **Il tuo brand cosa propone? Qual è il cambiamento che desidera veicolare?**

**L’IMPATTO DELLO STORYTELLING**

La campagna ha guadagnato ammirazione mondiale e ha contribuito a cambiare il discorso sociale su bellezza e corpo. Dove ha visto un significativo aumento delle vendite e **ha stabilito un legame emotivo** forte con le donne di tutto il mondo.

### **3\. Airbnb – "Belong Anywhere"**

Airbnb ha trasformato l'industria dell'ospitalità con il suo modello unico di condivisione della casa, ma volevano anche instaurare un senso di appartenenza tra i loro utenti.

**Il Storytelling**

La campagna "Belong Anywhere" ha presentato storie di ospiti e host Airbnb di tutto il mondo, sottolineando esperienze e connessioni umane reali che si possono trovare viaggiando con Airbnb.

**L'Impatto**

Questa narrazione ha aiutato Airbnb a posizionarsi non solo come un servizio di prenotazione di alloggi ma come un mezzo per trovare una "casa" ovunque nel mondo. Il loro focus sull'inclusività e sulla comunità ha attirato un pubblico globale e ha solidificato il loro brand come leader nel settore dei viaggi.

### 4.**Patagonia – Sostenibilità e Avventura**

La madre di tutti, Patagonia, marca di abbigliamento outdoor che nel suo racconto ha sempre messo in primo piano la sostenibilità e l'amore per la natura.

**IL RUOLO DELLO STORYTELLING**

Il brand storytelling di Patagonia è profondamente ancorato nei valori di protezione ambientale e avventura. Con campagne come "Don't Buy This Jacket", incentrate sul consumo responsabile e sulla riduzione dell'impatto ecologico, Patagonia comunica in modo efficace e autentico il suo impegno per l'ambiente.

**La comunicazione va oltre, sconfina diventa promessa, missione.**

**L’IMPATTO DELLO STORYTELLING**

Questa coerenza tra cultura aziendale e narrazione ha rafforzato la loro immagine di marca come leader nella sostenibilità e ha creato una base di clienti incredibilmente leale e attiva nella causa ambientale.

### **5\. Starbucks – Comunità e Personalizzazione**

Starbucks attraverso il suo posizionamento e la narrazione del suo brand ha inventato un luogo "terzo" tra casa e lavoro dove le persone possono rilassarsi, lavorare, o incontrarsi. Non è una semplice caffetteria. 

**IL RUOLO DELLO STORYTELLING**

Starbucks utilizza il suo brand storytelling per enfatizzare l'idea di comunità e personalizzazione dell'esperienza di caffè. Celebrano la diversità delle loro opzioni di caffè e la personalizzazione del servizio, enfatizzando come Starbucks sia più di un caffè – è un'esperienza.

**L’IMPATTO DELLO STORYTELLING**

Questa narrazione ha aiutato Starbucks a creare un senso di appartenenza tra i suoi clienti, rendendo ogni visita un'esperienza unica e personale, che va oltre la semplice consumazione di caffè.

Accomuna l’esperienza e la visione di questi brand una chiara e netta presa di posizione anche nei confronti di tematiche sociali oggi sempre più in primo pianto. Dal posizionamento di brand si approda alla scelta coraggiosa spesso, di prendere posizione e riuscire in questo modo a ridare alla comunicazione il suo significato più alto, quello culturale che sintetizzava Bill Bernbach: 

“Tutti noi che usiamo professionalmente i mass media siamo i modellatori della società. Noi possiamo volgarizzare ogni società. Noi possiamo violentarla. O possiamo aiutarla a sollevarsi ad un livello superiore.”

La comunicazione del tuo brand è centrata sul tuo posizionamento?In ambito di posizione, quali sono le azioni e le parole che mette in campo?

È tempo di pensarci. Scrivimi, potremmo iniziare questo viaggio.

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Creazione naming. Molto più di una parola

Brand Storytelling Non puoi più farne a meno.

La Tua Nicchia, tra Uno, Nessuno e Centomila, Parla al Tuo Qualcuno!

Steve Jobs e le 3P (people) P (purpose) P (Planet)

Casi vincenti di brand storytelling, tra posizione e posizionamento.